Scarica l’articolo dal quotidiano “La Sicilia” del 28/09/2023
Il piacere di pensare, inventare storie
e poi scrivere, creare racconti e conquistare
l’attenzione di chi li legge. La
bellezza di scoprire che questi pensieri
e queste parole possono essere strumenti
che accorciano le distanze, che
generano condivisioni culturali, che
aiutano la crescita di un territorio.
È con questi ambiziosi obiettivi educativi
e culturali che anche quest’anno
si è svolto il premio nazionale
“ScriViAmo” nell’ambito della “staf –
fetta di scrittura 2022-2023” organiz –
zata dalla Bimed, la Biennale delle Arti
e delle Scienze del Mediterraneo,
che ha riunito, stavolta a Genova, gli
studenti iscritti al concorso provenienti
da oltre mille e cinquecento
scuole coinvolte in tutta Italia.
La staffetta per le Superiori è stata
divisa anche quest’anno in junior e
senior e proprio per la categoria junior,
intitolata “Degli elefanti e di altri
misteri”, ha partecipato la classe 1D
dell’Iis Marconi-Mangano, diretto
dalla preside Maria Catena Trovato.
La scuola catanese ha portato a casa il
premio della categoria con grande
soddisfazione dei ragazzi che si sono
impegnati brillantemente, coordinati
dalla docente Giovanna Nastasi,
nella stesura della loro parte di lavoro
che, è questo il gioco della staffetta,
doveva poi essere “saldato”con i capitoli
realizzati dagli studenti di altre
scuole.
Gli studenti che hanno vinto con il
loro racconto sono Claudio Rapisarda,
Damiano Caltabiano, Giuseppe
Coco e Francesco Giurato.
«Ci è stato fornito l’incipit – spiega
Nastasi – e da lì siamo partiti noi con il
primo capitolo. Il genere che ci è toccato
affrontare era il giallo e questo è
stato anche un modo di sperimentare
la scrittura in presa diretta e di comprendere
questo genere narrativo
che si affronta al biennio. Quando è
arrivato l’incipit prima lo abbiamo
letto insieme, abbiamo discusso su
quali personaggi sviluppare il racconto.
Poi, dopo aver raccolto le idee
migliori, i ragazzi hanno lavorato in
gruppi e ciascuno ha scritto una parte
del capitolo che complessivamente
non doveva superare 1500 caratteri.
Successivamente abbiamo cucito tutto
insieme».
“Cucito” che è andato benissimo e
ha funzionato a meraviglia, perché alla
fine tra tutti i capitoli che costituivano
la storia, in tutto dieci, è stato
premiato quello scritto dai ragazzi del
Marconi-Mangano. Nella motivazione
la giuria ha spiegato così il premio
ai ragazzi catanesi: “Coerenza nelle
ambientazioni, intrigante intreccio
investigativo, buona caratterizzazione
dei personaggi. Siete stati i più bravi,
avete scritto una parte della storia
più bella per la sezione junior”. E come
riconoscimento al Marconi-Mangano
è stata “assegnata” una stella registrata
nell’online Star Register con il
nome di Junior 13 2023.
La premiazione è avvenuta al palazzo
ducale di Genova con alla presenza
della scrittrice che ha elaborato l’incipit
del racconto, Sara Magnoli, del direttore
di Bimed, Andrea Iovino e di
tutto lo staff.
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